Ci ho pensato e ripensato più e più volte, e alla fine ho deciso: voglio cominciare questa nuova avventura raccontandoti di casa mia, del luogo che conosco meglio di ogni altro. Oggi ti porterò nel cuore di Ferrara: in questo elenco c’è tutto quello che non dovresti proprio perderti se visiti questa città per la prima voltaFairytopia€ Fairytopia€ 81100 81100 ViennaWill Barbiebambola ViennaWill Barbiebambola Fairytopia€ Barbiebambola SUVGzMqp.
Ferrara è una città a misura d’uomo, quindi potrai tranquillamente visitarla a piedi: fai attenzione però alle biciclette che sfrecciano in ogni dove, loro hanno sempre la precedenza!
Nel 1995 l’intero centro storico è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dall’Unesco per le sue bellezze rinascimentali giunte fino a noi: non ti resta che venire a scoprirla!
Ecco cosa c’è da fare e da vedere a Ferrara:
IL CASTELLO ESTENSE
Il punto di partenza ideale per una visita a Ferrara è proprio lui, il Castello Estense. Simbolo indiscusso della città, sorge imponente nel centro storico ferrarese: è uno dei rari esempi di castello con fossato adacquato visibile ai nostri giorni in Italia. La sua costruzione inizia nel 1385 e oggi si presenta color mattone, con quattro grandi torri ai lati. La visita inizia attraversando i ponti levatoi e, una volta all’interno, si possono visitare le prigioni e le ampie sale affrescate, utilizzate per i giochi e il diletto di corte. In alcune sale all’interno del Castello è allestita la mostra “L’Arte per l’Arte”, dove sono esposti i capolavori di due artisti ferraresi, Giovanni Boldini e Filippo De Pisis.
All’interno del Castello si trova anche l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, dove potrai richiedere il materiale sulla città.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Castello Estense.
LA CATTEDRALE DI SAN GIORGIO MARTIRE
Noi ferraresi la chiamiamo “Duomo“, in quanto è il principale luogo di culto della città. Costruita in marmo bianco, porta su di sé segni di tutte le epoche storiche che Ferrara ha attraversato nel corso dei secoli, sia sulla facciata che all’interno. Il suo campanile rinascimentale, opera di Leon Battista Alberti, è rimasto incompiuto.
LA PIAZZA MUNICIPALE E LO SCALONE D’ONORE
Passando sotto l’arco posto di fronte alla Cattedrale ci si ritrova in una bella piazzetta dominata dal Palazzo Municipale. Chiamato un tempo Palazzo Ducale, questo edificio è stato la residenza degli Estensi fino alla costruzione del vicino Castello. L’ingresso è ornato dall’imponente Scalone d’Onore, opera dell’architetto Pietro Benvenuto degli Ordini, il quale progettò anche la piazza stessa, oggi costellata di bar e negozietti.
IL MUSEO DELLA CATTEDRALE
Dopo aver visitato la Cattedrale di San Giorgio Martire sei curioso di sapere come doveva essere terminato il campanile? Nel Museo della Cattedrale puoi trovare tutti i progetti che si sono susseguiti nel tempo per completarlo.
Se sei interessato ad avere maggiori informazioni, puoi trovarle qui.
VIA DELLE VOLTE
Uscendo dal Museo della Cattedrale, gira a sinistra e prosegui per via San Romano. Ad un certo punto troverai, sia alla tua destra che alla tua sinistra, la meravigliosa Via delle Volte, chiamata così per via degli archi e dei passaggi sospesi che la caratterizzano. Questo è uno degli angoli della città in cui sembra che il tempo si sia fermato davvero, dove è ancora possibile respirare un’atmosfera autentica. Essa è lunga circa 2 chilometri, scegli il tratto che preferisci e assaporane il fascino medievale.
CORSO ERCOLE I D’ESTE
Per raggiungere Corso Ercole I d’Este dovrai tornare al Castello Estense, nel lato di Viale Cavour: attraversando la strada troverai il suo punto di inizio. Considerato uno dei viali più belli d’Europa, conserva la sua anima autentica poiché privo di negozi e attività commerciali. Passeggiando per questo corso potrai ammirare la bellezza dei palazzi che scorrono davanti ai tuoi occhi uno dopo l’altro. Puoi decidere se fermarti al Palazzo dei Diamanti oppure proseguire fino alle Mura medievali.
IL PALAZZO DEI DIAMANTI
Il suo nome deriva dalle circa 8.500 bugne in marmo bianco e rosa a forma di diamanteGeographics LionPelucheMedioNaturale Geographics Mountain LionPelucheMedioNaturale National Mountain National Fc3JTKl1 che ne ricoprono le due facciate: è stato progettato dall’architetto Biagio Rossetti per il fratello di Ercole I d’Este, Sigismondo. La leggenda narra che una delle bugne contenga un autentico diamante nascosto da Ercole I, appartenente alla sua corona: solo lui ed il capomastro ne conoscevano l’esatta collocazione. Il Duca, quindi, avrebbe fatto accecare e tagliare la lingua allo sfortunato capomastro, in modo da rendere la posizione del prezioso diamante segreta per sempre.
Il Palazzo dei Diamanti ospita al primo piano la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, mentre al piano terra vengono allestite delle esposizioni temporanee d’arte. Per conoscere la mostra in corso visita il sito ufficiale del Palazzo dei Diamanti.
LA ROTONDA FOSCHINI
Si trova nell’angolo opposto al Castello Estense ed è un piccolo cortile ovale da ammirare con il naso all’insù: se hai tempo, ti consiglio di farci tappa alla fine della giornata perché esprime tutto il suo fascino con il calare del sole, altrimenti puoi farci un salto una volta terminata la visita alla fortezza. Parte integrante dell’architettura del Teatro Comunale, un tempo era stata progettata per il transito delle carrozze. Oggi è chiusa al traffico e potete accedervi tramite i due ingressi posti sui lati del teatro stesso: Corso Giovecca e Corso Martiri della Libertà.
Qui sotto ti lascio una mappa che indica l’itinerario che ti ho illustrato in questo post (se vuoi visualizzare i nomi dei luoghi di interesse, clicca sul simbolo in alto a sinistra):
CONSIGLI PER ORGANIZZARE LA TUA VISITA E PER RISPARMIARE
- Scarica e stampa il file in formato pdf sempre aggiornato con indirizzi, orari e prezzi di tutti i monumenti e i luoghi di interesse visitabili in città (fai attenzione, solitamente il lunedì i musei sono chiusi). La numerazione delle attrazioni fa riferimento alla piantina turistica di Ferrara.
- Richiedi il materiale turistico sulla città gratuitamente e direttamente a casa tua, compilando il modulo qui. Prima di inviare la richiesta, hai la possibilità di sfogliarlo online per capire quali opuscoli siano di tuo gradimento! Alcune tipologie di brochure non sono più disponibili in formato cartaceo ma puoi comunque consultarle in formato elettronico.
- Valuta l’acquisto della MYFE Ferrara Tourist Card: è una carta turistica nominativa che ti permetterà di risparmiare nel caso tu voglia visitare più di un museo. Ha un costo di 12 euro per 2 giorni, 14 euro per 3 giorni e 18 euro per 6 giorni; acquistandola, sarai esente dal pagamento della tassa di soggiorno per 1, 2 o 5 notti in base alla formula che hai scelto e avrai diritto a sconti (ad esempio per l’ingresso alla mostra di Palazzo dei Diamanti) e agevolazionidell'artistaMWanke1980Ebay 238Bambola porcellana 1115a1 con testa di c3uTlFK1J come riportato sul sito ufficiale. Si può acquistare sia nelle biglietterie dei musei (Castello Estense, Museo della Cattedrale, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Palazzo Schifanoia e Palazzina Marfisa d’Este) che online. Io solitamente compro sempre la carta turistica della città che sto visitando perché la trovo un incentivo per vedere di più.
- Controlla se hai diritto a qualche agevolazione per l’entrata ai musei qui.
- Ah, dimenticavo… se visiti la città nel giorno del tuo compleanno, entrerai gratuitamente in tutti i musei del sistema museale cittadino!
DOVE PARCHEGGIARE A FERRARA E COME RAGGIUNGERE IL CENTRO DALLA STAZIONE
Se arrivi in treno: puoi fare una passeggiata di 15/20 minuti fino in centro, percorrendo Viale Cavour, oppure prendere un autobus tra l’1, il 6 e il 9 (il massimo che puoi attendere è 15 minuti nei giorni lavorativi e poco di più in quelli festivi, se sei proprio sfortunato!) e scendere alla fermata Giardini. Il biglietto si può acquistare in stazione per 1,30 euro oppure alle emettitrici a bordo pagando 1,50 euro (attenzione, la macchinetta non dà resto e accetta solo monete).
Se arrivi in auto: l’unico parcheggio gratuito a Ferrara è l’Ex Mof (Via Darsena 140); da qui puoi raggiungere il centro con una passeggiata di 15 minuti. In alternativa, ci sono diversi parcheggi a pagamento: San Guglielmo (si accede da Via Palestro, è il più vicino al Castello ma spesso tutto pieno; costo 1,20 l’ora fino alle 20; 0,60 l’ora fino alle 24; festivi sempre 0,60 l’ora), Centro Storico (Via Darsena 66; 0,80 euro l’ora, 3,20 euro la giornata, festivi gratuito) e Diamanti (Via Arianuova 25; 0,50 euro l’ora e 2 euro la giornata, festivi gratuito). Clicca qui per vedere la disposizione dei parcheggi e qui per avere le tariffe aggiornate.
Questi sono i consigli che mi sento di darti se visiti Ferrara per la prima volta; se hai qualche altra curiosità non esitare a lasciare un commento qui sotto o a contattarmi, ne sarei felice!
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